


La felice giornata di ieri a Roma prelude un'ottima conclusione della terza settimana di Religion Today e dell'intera XI edizione. La premiazione gentilmente condotta dall'attrice Sydne Rome è stata seguita da un centinaio di persone in Radio Vaticana, tra cui numerosi e importanti gli organi di comunicazione e molti ovviamente i registi che hanno partecipato al laboratorio di convivenza organizzato nei giorni scorsi al Celio. Da ricordare le parole di padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa Vaticana e di Radio Vaticana: «Sappiamo quanto il Papa supporti gli sforzi per il dialogo interreligioso. In questo senso sono certo di interpretare la sua posizione nel farvi i migliori auguri per uno sviluppo sempre più ampio del vostro festival». Cade dunque a proposito il fatto che in mattinata gli ospiti abbiano incontrato il Santo Padre e che lo sceicco Abdul Aziz Bukhari abbia potuto scambiare personalmente con lui qualche parola.
Oggi il filmfestival si è spostato a Trento, Bolzano e Nomadelfia (Grosseto) per matinée con gli studenti, e pomeriggio e sera aperti al pubblico: Bolzano al Teatro Cristallo ha coinvolto le scuole elementari italiane, proponendo nel pomeriggio il lungometraggio vincitore di Religion Today 2008 “Un pezzo di Paradiso” di Ali Vazirian e alle 17.30 un confronto tra gli esponenti religiosi locali sul tema dell'integrazione nel “Giardino delle Religioni” coordinati da Mario Gretter, delegato della Diocesi locale per il dialogo interreligioso. La serata si apre con la consegna del premio speciale “Bolzano/Caritas – Religione e integrazione” annunciato ieri ex-aequo a “Path of our father” di Asaf Shahar (Israele) ed “Empty Hands” (Iran) di Abolghasem Talebi. Il programma termina con i documentari: “Peace for all” di Elizabetha Koneska (Bulgaria) e lo stesso “Path of our father” il cui regista è ospite in sala.
La giuria speciale Fraternità di Nomadelfia per la categoria ”Diritti negati” premia “The girls, the girls!” di Alexandr Stolyrov (Ucraina) e propone una maratona di documentari dalle 15 alle 23.
Trento chiude l’XI edizione di RT: tra oggi al Cinema San Marco di via San Bernardino e domani al Centro Bernardo Clesio di via Barbacovi oltre 20 opere proiettate danno una panoramica esauriente dell’intensa attività svolta. La premiazione finale di domani sera alle 18 nel Castello del Buonconsiglio vede la partecipazione di mons. Luigi Bressan, Arcivescovo di Trento. Molti dei vincitori saranno presenti alla consegna delle targhe – opera di Mastro 7 – e disponibili per foto e interviste. Come annunciato ieri sono:
“Il volto dell’Altro” giuria speciale Trento – don Tonino Bello “A span of Heaven”
“Dialogo interreligioso” giuria speciale Trento – don Silvio Franch “Goodbye mothers”
“Ritratti” giuria speciale Trento – Massimo Prevedello “Un incontro con Chiara”
“Storie di ragazzi” giuria speciale studenti “Ferrara Città Ecumenica” “A crystal boy”
“Religione e società” giuria speciale media città di Trento “Barefooth in Heaven”
Riportiamo i premi principali già consegnati:
Premio Religion Today "Nello spirito della fede"
“A span of Heaven” di Ali Vazirian (Iran)
«Esplorando il significato di Paradiso nel contesto dell'Islam, questo film si confronta con il desiderio di denaro e potere e si focalizza su come scoprire il cammino verso il Paradiso. Il film mostra che questo è il cammino dei servi scelti da Dio e dei buoni samaritani che aiutano gli ultimi dei nostri fratelli e sorelle. Questa storia ben costruita e originale richiama l'attenzione di un pubblico di bambini e adulti e ci mette a confronto con ciò che conta nella vita e con ciò che davvero vogliamo compiere nel cammino verso il Cielo».
Miglior film a soggetto
“The night” di Rasul Sadrameli (Iran)
«Seguendo la classica storia simbolica di due uomini ammanettati insieme, Sadrameli esamina il conflitto di due esseri umani molto differenti tra loro, entrambi costretti dalle proprie missioni a battersi spirtualmente con Dio e tra loro. Attraverso l'aiuto di un intremediuario compassionevole e una conversione fatta di piccoli passi, uno onora la madre morente presso il santuario di Imam Reza a Mashad e l'altro riesce a rispondere alle proprie necessità nel modo in cui voleva. Be scritto e diretto, con un cast superbo, questo film è sia commovente che provocatorio».
Miglior film documentario premiato da don Andrea Sorrentino per RT a Sant'Angelo a Fasanella
“Don Milani” di Elisabetta Castana (Italia)
«Questa è la storia potente e d'ispirazione di Don Milani che ha combattuto con vigore per dare a ogni bambino l'educazione che meritava, la migliore. Don Milani si è opposto all'oppressione dei poveri mettendo a soqquadro la società per mostrare a tutti i bambini che qualcuno davvero teneva al loro benessere. Ha ispirato una generazione alla lotta per la pace e la giustizia nell'intero mondo. Un film eccezionalmente ben fatto che inframmezza frequenti interviste con filmati d'archivio e drammatiche testimonianze costruendo un ritratto coerente di un uomo che ha fatto la differenza nella vita di molte persone».
Miglior cortometraggio
“Come on, everybody is asleep!” di Zoreh Zamani (Iran)
«Religion Today promuove, attraverso il mezzo cinematografico, una cultura di dialogo e pace tra le religioni, missione che questo film incarna perfettamente. Questa è una storia intereligiosa che utilizza metafore classiche quali il muro tra due giardini, la ricerca di Dio tramite la bussola e la stretta di mano tra un cristiano e un musulmano. “Come on, everybody is asleep!” mostra come l'innocenza dei bambini può rilevare cosa è veramente importante nel metter insieme due mondi differenti».
Ieri sono inoltre stati consegnati tre premi speciali:
Miglior reportage televisivo
“Frontiere dello spirito – Siria” a cura di Maria Cecilia Sangiorgi (Italia)
Premio SIGNIS
Per la prima volta una giuria SIGNIS ha valutato una selezione dei film in concorso,
assegnando il primo premio alla produzione Rai Fiction:
“Don Zeno” di Gianluigi Calderone (Italia)
«Nel conflittuale contesto politico e sociale degli anni '30, Don Zeno incarna un giovane passionale dell'Azione Cattolica che dedica la propria vita ai più poveri secondo i modi più radicali del Vangelo. Un film con una storia e dei personaggi che danno sostanza a un'opera di forte significato per il pubblico televisivo del giorno d'oggi».
Sezione cortometraqggi
“Seasons of love” di padre Jiji Kalavanal (India)
«In Seasons of Love, un gruppo di studenti risponde all'allontanamento di uno di loro malato di AIDS, sia dai genitori che dalla società. Un film toccante di livello professionale girato da studenti del college di talento promettente».
Menzione speciale
“Goodbye mothers” di Mohamed Ismail (Marocco)
«Nel Marocco degli anni '60, amici di vecchia data e vicini di diverse religioni si scontrano con la situazione politica. La sceneggiatura intreccia le individuali storie di famiglia con una toccante interpretazione dei loro tragici destini».
L'XI edizione di RT ha visto anche la novità di un premio fuori programma, fortemente voluto da Nun Sophia, direttrice del Festival del Cinema Ortodosso di Mosca intitolato al tema de “L'incontro”, assegnato a
“A span of Heaven” di Ali Vazirian (Iran)
Consegnato dall'assessore alla cultura del comune di Trento Lucia Maestri il premio “Musica dal cielo” assegnato dalla giuria speciale Valle dei Laghi a “You never Know: Schlomo Carlebach”
Trento, giovedì 30 ottobre 2008
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Maria Ida Clementel
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